Cani e padroni di cani (a Roiano)

(cit. Elio e le Storie Tese)

Ciao a tutti, 

Sono Max, un felice abitante di Roiano e altrettanto felice padrone di due cagnolini di nome Dracula e Chloe.

Ho avuto il piacere di seguire alcune delle riunioni del progetto TS4 trieste secolo quarto – Il futuro di Roiano è un lavoro di squadra! e ho pensato di dare un contributo per migliorare il rione in cui vivo, scrivendo di alcune problematiche e possibili soluzioni legate ai nostri amici a quattro zampe.

Sappiamo che a Trieste i cani sono tanti – oltre 23 mila quelli iscritti all’anagrafe canina. A Roiano in particolare, la concentrazione è molto alta. 

I migliori amici dell’uomo e della donna regalano ai loro padroni momenti di gioia unica, ma è altrettanto vero che vanno rispettati i diritti di tutti i cittadini, garantendo decoro, igiene e sicurezza agli abitanti del rione e della città. 

Dopo essermi confrontato con altri padroni di cani, ho raccolto alcuni suggerimenti, considerazioni e proposte per migliorare la qualità di vita degli abitanti di Roiano, sia bipedi che quadrupedi. 

Questo è un documento aperto: invito tutti i roianesi, padroni di cani o meno, a inviare le proprie proposte ed idee.

 

Il giardino Leonor Fini di via Boccaccio ha un’area dedicata ai cani. Quest’area presenta alcuni problemi, vediamoli insieme:

– Il recinto di legno dell’area cani è marcio: ci sono dei buchi nella recinzione da cui i cani possono fuggire;

– Il recinto è troppo basso: i cani più grandi lo saltano senza sforzo;

– Dei due cancelli del recinto uno si apre solo di 30 centimetri, bloccato da terra e sassi;

– La manutenzione della recinzione e del prato è scarsa;

– Purtroppo, molti padroni di cani non raccolgono le deiezioni e hanno trasformato l’area in un campo minato. Anche se alcuni di noi si danno la briga di raccogliere tutto quello che trovano, il ciclo continua e il problema non si risolve mai;

– La forma del recinto, stretto e lungo, a ferro di cavallo, non è adatta ai cani. I cani hanno bisogno di un’area di sgambamento dove possano correre, qui si ritrovano stretti in due corridoi che non lo permettono.

Soluzioni?

Si potrebbe cambiare recinzione, usando dei materiali resistenti agli agenti atmosferici e rendendola un po’ più alta. L’area potrebbe diventare un rettangolo o forma simile. Il tutto porterebbe un vantaggio economico (minor manutenzione), un miglioramento della qualità della vita di tutti e della sicurezza di chi frequenta il parco.

 

  • Area di sgambamento

I nostri amici a quattro zampe hanno la necessità di correre, giocare e di “fare i cani”. Ciò riduce l’aggressività e lo stress dell’animale (e anche lo stress del padrone!). Per questo nelle città sono solitamente previste delle aree di sgambamento. Un’area del genere non esiste al momento a Roiano. L’unica area preposta ai cani è quella del giardino Leonor Fini, non sufficiente a nutrire l’ampio bacino di utenza e inadatta per dimensioni e conformazione. 

Quali sono le possibilità? 

– Nel progetto per la nuova “piazza” nell’area dell’ex caserma di Polizia di Roiano, sembra essere presente un’area cani. Da quello che si intravede dalle immagini dei rendering del progetto, si riconosce uno steccato, che potrebbe preludere a un recinto dedicato. Purtroppo l’area è molto piccola, probabilmente troppo per permettere uno sgambamento adeguato. Sarebbe bello venire smentiti in merito alle dimensioni dell’area;

– L’area verde di proprietà delle Ferrovie dello Stato situata in Via Moreri potrebbe essere una soluzione. L’area è abbastanza grande da garantire sia un’area di sgambamento, sia un orto urbano. L’area sarebbe ideale anche perché, pur non essendo centrale al rione, è facilmente raggiungibile.

 

  • Cestini per le deiezioni dei cani

A quanto mi risulta ci sono 4 cestini per la raccolta di deiezioni canine a Roiano: uno dietro la chiesa dei Santi Ermacora e Fortunato, uno all’angolo fra Via delle Ginestre e Via dei Giacinti, uno nei pressi del giardino Leonor Fini, uno nel giardino Ieralla. 

Da utilizzatore di questi cestini, ecco le difficoltà che incontro ogni giorno:

– Bisogna aprirli con una mano. Facile dite voi! Tenendo il cane a guinzaglio con una mano e il sacchetto con le deiezioni nell’altra, l’operazione risulta difficile e antigienica;

– L’apertura del cestino è molto grande, così viene utilizzato spesso per gettare sacchi di spazzatura generica, che lo riempiono velocemente. (vedi foto sopra)

Come si può migliorare?

– Si potrebbero modificare gli attuali cestini installando un meccanismo di apertura a pedale. Il problema del riempimento veloce causa spazzatura generica si potrebbe risolvere con un’apertura più piccola, che permetta solo l’inserimento di un sacchetto per le deiezioni e non di oggetti più grandi;

– Si potrebbe abbinare al cestino un distributore di sacchetti per la raccolta. Questi sacchetti potrebbero essere gratuiti o a pagamento.

 

  • Promozione di buone pratiche / Introduzione di obblighi

A nessuno fa piacere vedere il marciapiede disseminato di deiezioni. Altresì a nessuno fa piacere l’odore della pipì. Soprattutto d’estate. 

Per questo si possono promuovere delle buone pratiche e/o introdurre degli obblighi per garantire il decoro, l’igiene e migliorare la qualità di vita di tutti. Qui ci sono alcune proposte:

– Raccolta multipla: tu sei un bravo padrone di cane che raccoglie sempre i bisogni. Quando li raccogli, dai un’occhiata in giro. Se non ti pesa, puoi raccogliere anche i ricordini di chi non si è ricordato di raccoglierli.

Un sacchetto, vale doppio!

– Obbligo di risciacquo pipì: come già in vigore in moltissime città, e come era stato valutato dal Comune di Trieste un paio di anni fa, ma con un nulla di fatto, si potrebbe introdurre l’obbligo di pulire l’urina dei cani;

– Sollecitare maggiori controlli da parte dei vigili. 

So che può sembrare una scocciatura, ma pensate ai benefici che si possono ottenere semplicemente portandosi una bottiglietta d’acqua. Di più: potete anche usare una pistola ad acqua e “sparare” alle pipì, unendo l’utile al dilettevole! 

Scherzi a parte, vi assicuro che è fattibile e diventa presto una buona pratica a cui non saprete rinunciare.

Una risposta a “Cani e padroni di cani (a Roiano)”

  1. Bene, le idee, le proposte sono realizzabili. Tutto può essere migliorato compreso l’uomo, che non perde occasione per dimostrarsi incolto, incivile e puerile. Ai cittadini di Roiano e oltre raccomando di accrescere la fiducia in sé stessi, quindi nella comunita’ intera. Di implementare la propria consapevolezza che ciò che è di tutti è anche nostro.

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